ECOBONUS, SISMABONUS E... CREDITO D'IMPOSTA


LE NUOVE LEVE PER RILANCIARE IL SETTORE NAZIONALE DELLE COSTRUZIONI
Le detrazioni fiscali (rimborso Irpef) per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale sono state introdotte dalla legge 449/1974 mentre le detrazioni fiscali (rimborso Irperf ed Ires) per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale e non residenziale sono state introdotte dal D.L. 311/2006. Le detrazioni fiscali per queste tipologie di interventi percentualmente variano dal 36% al 65% degli importi dei lavori.
A partire dall'annualità 2017 e fino al 31 dicembre 2021 sono stati introdotti per i condomini gli incentivi potenziati definiti ECObonus e SISMAbonus. A partire dal 2017, ma con modifiche introdotte a maggio 2018, è entrata anche in vigore la cessione del credito fiscale, spettante ai condomini, in favore delle imprese, fornitori e professionisti in compensazione di quota parte delle spese per i suddetti lavori di ECObonus e/o SISMAbonus.
In base alla tipologia degli interventi e miglioramenti previsti in progetto, il valore del credito d'imposta spettante al condominio varierà dal 65% fino all'85% della spesa totale sostenuta, ripartito in 5 o 10 anni.
Il credito d'imposta diventa disponibile a partire dal 10 marzo dell'anno successivo all'anno fiscale antecedente di fatturazione, pertanto il credito è utilizzabile al massimo entro circa 15 mesi dalla fatturazione.
In base alle disposizioni attualmente in vigore, provvedimento A.D.E. del 28 agosto 2017 (SISMAbonus) e circolare 11/E del 18/05/2018, il credito maturato certificato e correttamente trasmesso alla A.D.E., viene ceduto all'impresa, ai fornitori o professionisti o altri soggetti che hanno partecipato o sono partecipi al gruppo/rete di soggetti che sono parte dell'intervento di ECObonus o Sismabonus. Dopo questo primo passaggio, secondo l'attuale tendenza normativa (circolare ADE 11/E) è consentita solo una ulteriore cessione ad altri soggetti che sono stati parte attiva nell'intervento che ha dato origine al credito.
Le Detrazioni Riconosciute per Lavori di Riqualificazione di Immobili Esistenti
Le detrazioni sono riconosciute, nel rispetto delle Linee Guida dell’ADE e del procedimento in esso indicato, nelle seguenti percentuali:
- Dal 65, 70 e 75%, in riferimento alla qualificazione dell’intervento di efficientamento energetico, della spesa sostenuta dal beneficiario, con un limite massimo di €. 40.000,00 per Unità Catastale (U.C.) autonoma (ECOBONUS);
- Dal 50% senza miglioramento di classe sismica, all’80% con miglioramento di una classe sismica, fino all’85% con il miglioramento di due classi sismiche, relativamente alla spesa sostenuta per tali interventi, con un limite massimo di €. 96.000,00 per singola U.C. (SISMABONUS);
- Fino all’85% della spesa sostenuta per miglioramento sismico di almeno due classi unitamente all’efficientamento energetico, con un limite massimo di €. 136.000,00 per U.C.
Risalta evidente che il massimale delle detrazioni possibili e determinato dal numero delle U.C. preesistenti all’intervento.
Le Detrazioni Riconosciute in caso di Acquisto di Unità Abitative in Immobili Antisismici

Nell’ipotesi di acquisto di immobili asismici per una loro demolizione e ricostruzione, anche con aumento di volume in sito e/o extra-sito, se consentito dalle norme urbanistiche del comune interessato, per Unità Catastali destinate a civili abitazioni realizzate con parametri antisismici di classe A, è riconosciuta agli acquirenti una detrazione fiscale sul prezzo di acquisto per  singola U.C. fino all’85% della spesa con un limite di 96.000,00 euro.

In tale ipotesi il moltiplicatore del massimale delle detrazioni sono le U.C. realizzate ed alienate.

Detrazioni IRPEF e IRES per Interventi Antisismici

Detrazioni per l'Acquisto di una Unità Immobiliare Antisismica
Le Ultime Novità Normative ed Applicative
Le detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione edilizia, come definita dall’art. 3 lett. d) del D.P.R. 380/01 smi, e riqualificazione energetica avendo sempre presente che tale tipologia d’intervento consente anche la demolizione e ricostruzione dell’immobile e, con le ultime modifiche ed integrazioni, è consentita la modifica della sagoma e dell’area di sedime.
Le detrazioni fiscali spettano a tutti i soggetti indicati a pag. 6 della Guida dell’Agenzia delle Entrate (ADE) del luglio 2019 SISMABONUS (reiterato antecedentemente e posteriormente con le altre Guide). Fra gli aventi diritto sono esclusi gli Enti Locali di cui all’art. 3, comma 2 del DPR 165/01 smi.
Le detrazioni fiscali sono riconosciute sia per interventi su parti comuni degli edifici (condomini) sia per singole unità di unica proprietà, sia per unico soggetto di più proprietà.
Allo stato attuale, in caso di persona giuridica le detrazioni sono riconosciute se gli interventi sono eseguiti su "beni strumentali", ma non su "beni merce".
Criticità e prove di Soluzione
E’ evidente lo scopo del legislatore: stimolare l’iniziativa privata affinché, in un arco temporale predefinito (max 10 – 15 anni), riqualifichi il patrimonio per renderlo antisismico ed efficientato energeticamente per la riduzione della produzione di CO2. Nonostante questi notevoli incentivi in vigore dal 2007, sempre più notevoli e semplificati nella procedura per beneficiarne, fino ad oggi sono stati utilizzati solo per un ammontare totale di circa 1 MLD di euro in tutto il paese.
Nel 2016 tali detrazioni, con norme legislative ad hoc, sono state rese cedibili per il parziale pagamento dei lavori eseguiti a favore dell’impresa esecutrice che a sua volta può nuovamente cederli ad un soggetto partecipe al progetto, anche se non fornitore, con modalità sempre più dirette, fino allo “sconto fattura” introdotto con il Decreto Crescita (D.L. 35/19)..
LE INNOVATIVE MODALITA' APPLICATIVE DI STAT
La S.T.A.T. srl, nelle sue esperienze multi-settore che hanno sempre interessato la tutela ambientale e la trasformazione del territorio, ha operato e opera con gli Enti Locali mediante l’istituto contrattuale della concessione in una formula di partenariato che ha come presupposto primario quello di escludere ogni onere di spesa a loro carico per la realizzazione di Programmi Unici d’Intervento (PUI).  A tal riguardo ha messo a punto un apposito iter procedurale di intervento (il Format ECOSISM+) che sfrutta in modo integrato e sinergico le opportunità offerte da tali nuovi incentivi.
Infatti, con l’entrata in vigore dell’art. 16 bis del DPR 917/86 smi e la possibilità di cedere le detrazioni, quale credito d’imposta, la programmazione per la elaborazione, redazione ed esecuzione dei progetti rientranti nel PUI, si è molto accelerata in quanto le risorse finanziarie da cui essa era dipendente (CEE, POR, Ministeri, GSE, alienazioni, etc.) possono essere, ove compatibile, cumulati con il credito d’imposta fino alla copertura del 100% della spesa necessaria.
Su tale presupposto, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, nel rispetto del D.Lgs 50/16 smi, la società diviene concessionaria per servizi, lavori, forniture e gestione, per la realizzazione di un PUI nel quale, oltre che coinvolgere la proprietà privata per la riqualificazione del patrimonio edilizio in sua titolarità, interessa il patrimonio pubblico disponibile ed indisponibile prevedendo anche la riqualificazione di opere infrastrutturali primarie e secondarie.
S.T.A.T. srl
Sede Legale: Via Carlo Levi, 8 - 20030  Senago (MI)
Sede Operativa: Via G. Ferraris, 66/G - 80142 Napoli


Tel/Fax: 081.5549948 - email: info@statsrl.it
S.T.A.T. Engineering - ESCo srl
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